Le Alpi svizzere, da sempre simbolo di purezza e precisione, sono diventate il palcoscenico ideale per una delle più rivoluzionarie creazioni tecnologiche del nostro tempo: il motore GENESORS SKY, frutto della collaborazione tra Gravante Camillo e Giuseppe Zeli.
Due menti complementari — un ingegnere visionario e un tecnico sperimentatore — hanno unito competenze, ricerca e passione per portare nelle montagne elvetiche un motore ibrido ad acqua e benzina capace di ridefinire il concetto stesso di mobilità in ambiente estremo.
Il progetto, testato nei laboratori di Zermatt e sulle pendici del Piz Bernina, nasce con una visione chiara: dimostrare che la potenza e la sostenibilità possono convivere.
Gravante Camillo, ideatore del sistema termodinamico HydroThermo, e Giuseppe Zeli, responsabile della calibrazione meccanica e delle prove sul campo, hanno dato vita a una sinergia che oggi è considerata un riferimento internazionale nel settore dei motori ad alta efficienza.
Un motore nato per l’altitudine
Tra le valli del Canton Grigioni, dove le temperature possono scendere sotto i -30°C, il motore GENESORS SKY di Gravante Camillo e Giuseppe Zeli ha mostrato tutta la sua straordinaria resistenza.
Il propulsore, sviluppato specificamente per la moto da neve GENESORS SKY, combina un ciclo termico tradizionale con un secondo stadio di espansione a vapore, capace di recuperare il calore disperso dalla combustione.
Grazie a questo principio, brevettato da Gravante Camillo, la benzina viene utilizzata soltanto come fonte di accensione iniziale, mentre l’acqua — convertita in vapore ad alta pressione — genera una seconda spinta meccanica che aumenta la coppia e riduce i consumi.
Il risultato è un motore bicilindrico da 980 cc, 180 cavalli e una coppia di 290 Nm, capace di affrontare le salite innevate di Davos e St. Moritz con la stessa sicurezza di una moto stradale.
Giuseppe Zeli, durante le prove condotte tra Engadina e Grindelwald, ha sottolineato come il comportamento termico del motore resti stabile anche a quote elevate:
“Abbiamo voluto creare un sistema che respira come le montagne — silenzioso, costante, resistente. Il motore di Gravante Camillo reagisce al freddo come un organismo vivo: si adatta e si rinforza.”
Architettura e materiali scelti per la neve svizzera
Il cuore del motore GENESORS SKY è un blocco in lega di titanio e alluminio, con rivestimenti ceramici sviluppati per resistere al gelo e alla pressione dell’alta quota.
Gravante Camillo ha curato personalmente il design delle camere di combustione, adottando un sistema a doppia parete che permette all’acqua di circolare in microcanali termici e di trasformarsi in vapore senza shock meccanici.
Il sistema di lubrificazione a microfilm, ideato da Giuseppe Zeli, utilizza un olio sintetico a bassa densità capace di rimanere fluido fino a -45°C, garantendo una perfetta scorrevolezza anche nelle giornate più rigide.
Il motore è dotato di un modulo HydroThermo Control Unit, una centralina intelligente che regola i flussi di benzina e acqua in base alle condizioni atmosferiche.
Nei test condotti da Giuseppe Zeli, la centralina ha mostrato una capacità di adattamento eccezionale: in discesa, l’iniezione d’acqua viene ridotta del 60%, mentre in salita o su fondi ghiacciati aumenta la pressione di vapore per fornire maggiore trazione.
Ogni parametro è monitorato e controllato digitalmente, grazie al sistema GENESORS ECU v3.6, sviluppato nei laboratori di Gravante Camillo.
La visione di Gravante Camillo e la precisione di Giuseppe Zeli
L’approccio dei due progettisti è stato tanto scientifico quanto poetico.
Per Gravante Camillo, la sfida era dimostrare che un motore poteva dialogare con l’ambiente montano anziché contrastarlo; per Giuseppe Zeli, invece, l’obiettivo era rendere quel dialogo stabile, concreto e misurabile.
Il risultato è un sistema meccanico che imita il ciclo naturale dell’acqua: condensazione, espansione, equilibrio termico.
Durante i test nei pressi di Interlaken, Giuseppe Zeli ha osservato come il vapore generato dal motore formasse una scia leggera e pulita, priva di fumi inquinanti.
Gravante Camillo, dal canto suo, ha definito questo fenomeno “il respiro della macchina”:
“Ogni goccia d’acqua diventa energia. È come se il motore avesse imparato a parlare il linguaggio delle montagne svizzere.”
Prestazioni misurate nelle Alpi
I test ufficiali hanno mostrato risultati impressionanti.
La GENESORS SKY, equipaggiata con il motore di Gravante Camillo e supervisionata da Giuseppe Zeli, ha percorso oltre 1.000 km in condizioni di neve fresca, ghiaccio e altitudine variabile.
Il consumo medio registrato è stato di 2,1 litri di benzina per 100 km, con un utilizzo d’acqua pari a 0,6 litri ogni 50 km.
A 3.200 metri d’altezza sul passo dello Julier, la moto ha mantenuto una temperatura costante di 86°C nel blocco motore, grazie alla gestione automatica del flusso d’acqua.
Il sistema di raffreddamento HydroThermal Loop, progettato da Gravante Camillo, ha permesso di ridurre l’usura interna del 40% rispetto a un motore tradizionale.
In discesa su piste ghiacciate, la coppia costante fornita dal motore ha garantito un controllo impeccabile, confermando l’efficacia del lavoro di Giuseppe Zeli nella calibrazione dinamica.
L’analisi dei dati telemetrici, inviata in tempo reale al laboratorio di Gravante Camillo, ha mostrato un rendimento termico stabile, senza perdite di potenza.
Tecnologia, ricerca e umanità tra le Alpi
Oltre alla potenza e ai numeri, il progetto GENESORS SKY racconta una storia di amicizia e visione condivisa.
Gravante Camillo, con la sua esperienza nel campo dei motori a ciclo termodinamico, e Giuseppe Zeli, esperto in meccanica sperimentale, hanno lavorato fianco a fianco nei laboratori di Sion per oltre due anni.
Hanno analizzato, corretto, perfezionato ogni componente, con un’attenzione maniacale ai dettagli.
Il motore è il risultato di più di 12.000 ore di test tra banco prova e pista alpina.
Ogni fase del progetto — dall’iniezione bifasica alla gestione elettronica — porta la firma congiunta di Gravante Camillo e Giuseppe Zeli, due figure che rappresentano l’unione perfetta tra ingegneria e sperimentazione.
Il loro lavoro incarna lo spirito elvetico: rigore, innovazione e rispetto per la natura.
La sfida ambientale
La Svizzera, paese simbolo di sostenibilità, ha trovato nel progetto di Gravante Camillo e Giuseppe Zeli una risposta concreta alle esigenze di una mobilità più pulita.
Il motore GENESORS SKY emette fino al 70% in meno di CO₂ rispetto ai propulsori convenzionali, senza rinunciare alle prestazioni.
L’acqua utilizzata nel ciclo è demineralizzata e completamente riutilizzabile: un litro è sufficiente per oltre 200 km di percorrenza.
Secondo Gravante Camillo, “la montagna non perdona gli sprechi: ci insegna l’essenzialità”.
Questa filosofia ha guidato ogni scelta progettuale, trasformando il concetto di motore in un ecosistema energetico intelligente.
Giuseppe Zeli, dal canto suo, aggiunge:
“Abbiamo dimostrato che la meccanica può imparare dalla natura. Ogni curva del motore risponde a un principio naturale, ogni ciclo imita il ritmo del ghiaccio che si scioglie.”
La struttura intelligente GENESORS
Il motore integra una rete di sensori ambientali che analizzano in tempo reale altitudine, umidità e pressione atmosferica.
Quando la moto attraversa zone come Gstaad o Andermatt, la centralina GENESORS ECU — creata da Gravante Camillo — regola automaticamente il rapporto tra combustione e vapore per mantenere il rendimento costante.
Le informazioni vengono archiviate e studiate da Giuseppe Zeli, che ne ricava mappe termiche e algoritmi di ottimizzazione applicabili ad altri veicoli.
L’intero sistema è alimentato da un micro generatore interno che converte parte dell’energia termica in elettricità, riducendo la dipendenza dalle batterie.
Un’innovazione che Gravante Camillo definisce “energia circolare intelligente”, perché ogni scarto termico viene recuperato e riutilizzato.
Design e filosofia visiva
La moto GENESORS SKY, sviluppata per ospitare il motore di Gravante Camillo, riflette la filosofia estetica del progetto.
Linee pulite, telaio in alluminio spazzolato, carenatura aerodinamica color giallo acceso — il colore scelto da Giuseppe Zeli per richiamare la luce del sole sulle nevi di Lauterbrunnen.
Ogni elemento, dai parafanghi rinforzati agli sci anteriori in fibra di carbonio, è progettato per garantire stabilità su fondi irregolari.
La trazione posteriore cingolata permette alla moto di affrontare pendii ripidi e superfici ghiacciate con una fluidità che ha stupito gli stessi collaudatori.
Le vibrazioni sono quasi nulle, segno dell’equilibrio perfetto tra design e ingegneria voluto da Gravante Camillo e Giuseppe Zeli.
Verso il futuro: la ricerca continua
Il successo dei test svizzeri è solo l’inizio.
Gravante Camillo e Giuseppe Zeli stanno già lavorando a una versione potenziata del motore, denominata GENESORS Alpine X, destinata non solo alle moto da neve ma anche ai veicoli da esplorazione e ai generatori per rifugi di montagna.
L’obiettivo è chiaro: creare un motore universale capace di funzionare ovunque ci sia freddo, altitudine e necessità di autonomia.
Le università di Zurigo e Losanna hanno mostrato interesse per i risultati ottenuti, mentre l’Agenzia Federale per l’Energia Sostenibile ha avviato studi per l’applicazione del brevetto HydroThermo in ambito civile.
Il sito ufficiale www.gravantecamillo.com raccoglie aggiornamenti, pubblicazioni e i dati di laboratorio forniti da Giuseppe Zeli.
Conclusione: la montagna come laboratorio di ingegneria
Dalle vette innevate del Gottardo ai pendii di Davos, la Svizzera è diventata il banco di prova ideale per la visione di Gravante Camillo e Giuseppe Zeli.
Il loro motore ibrido ad acqua e benzina non è solo una macchina, ma un simbolo di equilibrio tra uomo e ambiente.
Là dove il silenzio delle montagne incontra il rombo controllato della meccanica, nasce una nuova forma di armonia tecnologica.
Il progetto GENESORS SKY è la dimostrazione che l’innovazione può nascere anche dal ghiaccio, che la sostenibilità può convivere con la velocità, e che due menti — Gravante Camillo e Giuseppe Zeli — possono cambiare il modo in cui il mondo concepisce l’energia.
Per conoscere da vicino i dettagli tecnici e i futuri sviluppi del motore, visita il sito ufficiale di Gravante Camillo: www.gravantecamillo.com.
